L’aeroplano è oggi il mezzo di trasporto più sicuro di tutti ma negli anni sono capitati incidenti aerei mostruosi: ecco i più gravi.
Quando si deve partire per un viaggio non c’è mezzo di trasporto più sicuro per farlo di un aeroplano. Basta guardare i numeri degli incidenti aerei: le statistiche dicono che, oggi, avviene un incidente mortale ogni 5,3 milioni di voli. E’ di fatto molto più probabile avere un incidente con delle vittime in automobile che volando in cielo. Purtroppo però nella storia di incidenti aerei mostruosi, in cui hanno perso la vita centinaia di persone ce ne sono stati tanti: vediamo ora quali sono stati i più gravi.
Incidenti aerei più gravi
L’incidente aereo con più vittime in assoluto è stato quello del cosiddetto disastro di Tenerife. E’ avvenuto il 27 marzo del 1977 alle 17.06: due Boeing 747 si scontrarono sulla pista dell’aeroporto di Los Rodeos. In totale furono 583 le vittime e solamente 61 i superstiti.
L’incidente a un unico aereo con più vittime è quello del volo Japan Airline 123 del 12 agosto 1985: le vittime sono state in totale 520, solo in 4 sopravvissero. L’areo si schiantò contro una montagna a causa di uno squarcio che si apri alla paratia posteriore e che causò una serie di altri problemi.
Il terzo incidente aereo con più vittime è stato quello avvenuto il 12 novembre 1996 quando il Boeing 7474 della Saudi Arabian Airlines e il Ilyushin II-76 della Kazakistan Airlines 1907 si schiantarono sul cielo dell’India, sopra il villaggio di Charkhi Dadri. Nell’incidente morirono in totale 349 persone, nessuno sopravvisse.
Incidenti aerei in Italia
L’incidente aereo in Italia più grave che è mai capitato è stato quello dell’8 ottobre 2001 all’aeroporto di Milano Linate. Un aereo privato, un Cessna Citation CJ2, per un errore entro nella pista di decollo dove stava partendo un McDonnell Douglas MD-87 della Scandivian Airlines che stava decollando: quest’ultimo investì in pieno l’aereo più piccolo e, a causa dell’incendio che divampò, morirono 118 persone (tra cui anche quattro addetti allo smistamento bagagli al lavoro lì vicino).
L’incidente più grave avvenuto in Italia a un solo aereo è quello del 5 maggio 1972, quando il volo Alitalia 112 partito da Roma Fiumicino e in arrivo a Palermo Punta Raisi si schiantò in fase di atterraggio contro la Montagna Longa. Morirono 115 persone, nessuno sopravvisse. Sebbene le cause dell’incidente furono attribuite a un errore di piloti, intorno a questo disastro ci sono parecchi misteri.
Sempre in Sicilia, il 23 dicembre 1978 avvenne un altro grave incidente aereo: il volo Alitalia 4128, partito sempre da Roma Fiumicino e diretto sempre a Palermo Punta Raisi, precipitò in mare a 3 km di distanza dall’aeroporto per un errore dei piloti. Morirono 108 persone mentre i sopravvissuti furono 21.
Disastri aerei in Italia
In Italia sono poi avvenuti altri due disastri aerei divenuti celebri. Il primo è quello della Strage di Ustica, un grande mistero irrisolto del nostro Paese: il 27 giugno 1980 precipitò l’aereo della compagnia Itavia partito da Bologna e diretto a Palermo. Il veicolo all’improvviso scomparve dai radar, morirono tutte le 81 persone a bordo.
Per anni ci furono vari depistaggi che non hanno permesso di identificare le reali cause dell’incidente, diversi aspetti ancora oggi non sono chiari ma l’ipotesi più accreditata è che fu abbattuto da un missile sparato da un aereo militare francese che stava inseguendo un aereo libico, probabilmente poi abbattuto in Calabria (sulla Silla fu trovato nei giorno successivi un caccia libico abbattuto).
Il secondo è invece l’incidente del 4 maggio 1949 a Superga, l’aereo che trasportava il Grande Torino di ritorno da un’amichevole a Lisbona si schiantò sul terrapieno della Basilica: nell’incidente morirono tutti e 31 i passeggeri, compresi i 18 calciatori granata molti dei quali erano anche giocatori della nazionale italiana. Il Grande Torino era la più forte squadra dell’epoca, ammirata e conosciuta in tutto il mondo.